Come fotografo di matrimoni al Castello di Vincigliata, ho spesso il privilegio di assistere a momenti carichi di emozione autentica e bellezza senza tempo.
Il matrimonio di Christina e Carson non ha fatto eccezione.
La giornata è iniziata nel suggestivo cortile di un’antica casa colonica immersa tra le dolci colline toscane. Un piccolo gruppo di ospiti si era riunito, pronto a dirigersi verso il magnifico Castello di Vincigliata, dove a breve si sarebbe svolta la cerimonia.
Catturare un momento silenzioso con Christina
Sono entrato nella stanza di Christina e l’ho trovata lì, immobile, mentre guardava fuori dalla finestra.
Si vedeva solo la sua silhouette — la curva elegante delle spalle, le braccia rilassate lungo i fianchi, le dita che si muovevano lentamente, in un gesto nervoso e delicato.
«Ciao Christina!» le ho detto con dolcezza.
Si è voltata. Alta, radiosa, con gli occhi che brillavano di emozione. Mi ha abbracciato con calore, come si fa con un amico.
«Ciao Matteo, grazie per essere qui», mi ha detto con gratitudine nella voce.
Sua sorella era lì accanto, in silenzio, rispettosa. Per non disturbare quel momento intimo, ho lasciato la stanza in punta di piedi per andare a trovare Carson.
Una storia di connessione e celebrazione
Quando sono tornato circa venti minuti dopo, Christina era pronta.
Serena, sorridente, luminosa. Ho capito subito che sarebbe stata un’altra giornata meravigliosa da raccontare.
L’atmosfera al Castello di Vincigliata era semplicemente magica. Le mura antiche, la vista mozzafiato sulla campagna toscana e l’intimità della cerimonia hanno creato la cornice perfetta per raccontare una storia attraverso la fotografia.
Un ringraziamento speciale a Francesca e al team di Wedding Italy per il loro supporto e la loro gentilezza, che hanno reso tutto ancora più fluido e armonioso.
Fotografare matrimoni come quello di Christina e Carson, in luoghi incantevoli come il Castello di Vincigliata, mi ricorda ogni volta perché amo così tanto il mio lavoro di fotografo di destination wedding in Toscana.
