A volte, la storia di un matrimonio comincia ben prima della cerimonia.
Inizia con una semplice email, come quella che ho ricevuto da Davide, che mi invitava a raccontare con le mie fotografie il giorno speciale suo e di Alessandro.
Il nostro primo incontro non è stato in ufficio né online.
Mi hanno invitato a cena — un gesto caldo e accogliente che mi ha fatto subito capire quanto fossero autentici.
La loro casa rispecchiava perfettamente il loro stile: minimalista, elegante, piena di risate e musica.
Quella sera ho capito esattamente come sarebbe stato il loro matrimonio a Milano: intimo, gioioso e profondamente personale.
Catturare connessioni autentiche
Lavorare come fotografo di matrimoni same-sex a Milano significa molto più che documentare una cerimonia.
Si tratta di raccontare la vera storia di una coppia — gli sguardi, le risate, la complicità profonda tra due persone che hanno costruito insieme la propria vita.
Fotografare matrimoni LGBTQ+ mi permette di concentrarmi sull’autenticità delle connessioni, celebrando l’amore senza etichette, e catturando quell’energia unica che riempie l’aria in occasioni così speciali.
Il giorno di Davide e Alessandro non ha avuto pose forzate né momenti costruiti — solo emozioni vere, che scorrevano naturalmente, incorniciate dalle vie e dagli spazi più belli di Milano.
Una celebrazione dell’amore
Il loro matrimonio è stato esattamente come lo avevano sognato: circondati da amici che sono come una famiglia, creando nuovi ricordi da portare con sé per tutta la vita.
Essere fotografo di matrimoni LGBTQ+ a Milano significa comprendere che ogni sguardo, ogni abbraccio, ogni risata è parte di una storia più grande — una storia di amore, libertà e felicità.
Attraverso il mio obiettivo, ho conservato non solo le immagini, ma l’essenza di quella giornata, da rivivere ogni volta che si ritroveranno attorno a un tavolo pieno di musica, sorrisi e brindisi al futuro.

















