Matrimonio sull’ Isola d’ Elba.

Seconda parte di “1600Km, 18 Ore di auto, musica, podcast ed un unicorno“

Nel precedente post ero in direzione Abruzzo, costa dei Trabocchi, per il matrimonio di Valeria e Daniele..

Dopo questa straordinaria giornata ed una bella dormita mi metto in macchina per attraversare l’ Italia in orizzontale.

Da Torino Sangro di Marina quindi mi dirigo verso l’ Isola d’Elba. La strada è tanta.

Una buona parte del viaggio l’ ho percorsa su strade provinciali, certi tragitti non sono coperti dalle autostrade.
Erano circa le 8 di sera, percorrevo la statale S71 verso Follonica e vedo sulla destra un vecchio e decadente golf club con la scritta “Aperti solo a cena”.

Avevo fame e da mezz’ora abbondante non vedevo ristoranti o bar, decido di fermarmi, un po’ dubbioso a dire il vero.

Lascio l’ unicorno di guardia in auto, attraverso un cancello verde sovrastato da una scritta ad arco “Golf Club”. Entro e percorro un vialetto di piastrelle di marmo che avranno avuto almeno 50 anni.

I tavolini di metallo verniciati verdi, le sedie Thonet, anch’esse verdi. I rumorosi clienti erano tutti fuori sotto una veranda di vite.
Patty Bravo cantava “Pazza Idea” .

Mi siedo all’ unico tavolino libero e resto a guardare.
E’ un tuffo nel film “Sapore di mare”. La musica anni 60, le famiglie che brindano, il cane annoiato sotto al tavolo.
Il mare non era poi così lontano.

Il proprietario mi si avvicina sorridente e mi suggerisce i piatti del giorno.
Scelgo degli spaghetti alle vongole così buoni che ne avrei ordinato un altro piatto.

“Don’t judge a book by its cover” direbbe Frank N. Furter.

Bevo un bicchiere di vino bianco della Tenuta la Chiusa di Portoferraio, proprio domani sarò nella stessa tenuta per il matrimonio di Annalisa e Simone.

Bevo un caffè e volo a Piombino, mi aspetta il traghetto per Portoferraio e domani mattina si fotografa.

Questo matrimonio ha avuto l’ onore di essere pubblicato su uno dei blog più influenti della industry della wedding photography, Chic and Stylish Weddings.